Roberto Kunstler, nato a Roma, inizia a suonare e a comporre canzoni verso la seconda metà degli anni ‘70. Le sue prime canzoni sono del 1977. Nel 1978, ancora liceale, si esibisce per la prima volta al Folk Studio dove entra in contatto con i cantautori della scuola romana.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel 1984 esce il suo primo 45 giri “Danzando con la notte e col vento” (Saint Vincent 1984) il cui lato B, Piccola regina del varietà vince nello stesso anno il Premio Rino Gaetano. Nel 1985 partecipa al Festival di San Remo tra le nuove proposte con la canzone "Saranno i giovani" portando un messaggio di pace e libertà. A febbraio dello stesso anno esce il primo album "Gente comune" (BMG). Continua a esibirsi dal vivo in varie città italiane e contemporaneamente studia all'Università di Roma per laurearsi in Storia delle religioni del Vicino Oriente Antico. Nel 1989 esce il secondo album "Mamma, Pilato non mi vuole più" (Virgin). Nel 1991 è la volta di "Eclettico Ecclesiastico" (Virgin). Nello stesso anno partecipa al tour "Be-bop- a-lula sotto la tenda" suonando nei principali capoluoghi italiani. Nel 1992 incontra Sergio Cammariere col quale intraprende una collaborazione artistica che li porterà nel 1993 a pubblicare insieme l'album "I ricordi e le persone"(BMG) che contiene la prima versione di "Dalla pace del mare lontano". Insieme scrivono anche per Paola Turci, "Mentre piove", e per Francesca Schiavo, "Amore e guerra" (Sanremo 1995). Nel 1997 partecipa al Premio Tenco come autore di Cammariere con cinque canzoni di cui scrive i testi e parte della musica. In questo periodo collabora anche con Alex Britti ("Esci piano" colonna sonora del film Stressati) . Nel 2001 partecipa alla colonna sonora di "L'amore probabilmente" di Giuseppe Bertolucci (Festival di Venezia). Nello stesso anno partecipa al Premio Tenco sia come autore di Cammariere che come cantautore. Nel 2OO2 partecipa ancora al PremioTenco come autore di Cammariere. Scrive tutti i testi di "Dalla pace del mare lontano" (primo album di Sergio Cammariere). Oltre a "Dalla pace del mare lontano" e "Sorella mia" di cui Kunstler è autore del testo e di parte della musica, l'album contiene anche "Vita d'artista", scritta interamente da Kunstler giocando sul suo cognome che in tedesco significa, appunto, "artista". Nel 2003 partecipa come autore al Festival di Sanremo con la canzone "Tutto quello che un uomo" (parole di R.Kunstler-musica di S.Cammariere) ottenendo il terzo posto e il premio della critica.
Nel 2004 scrive tutti i testi dell'album di Cammariere: "Sul Sentiero"(tranne "Niente" di P.Panella e "Ferragosto" di S.Bersani. Insieme scrivono anche per Ornella Vanoni: "L'Azzurro Immenso". Nel 2005, dopo undici anni, esce un nuovo album di Roberto Kunstler intitolato semplicemente "Kunstler". Nel 2006 partecipa al festival Musicultura con due brani tratti dal suo nuovo lavoro discografico ("Io farei qualsiasi cosa" e "Resistere"). Scrive tutti i testi (tranne "Le cose diverse", di Pasquale Panella) del nuovo album di Cammariere "Il pane, il vino e la visione". Nel 2008 scrive per Cammariere i testi di "L'amore non si spiega" (Sanremo 2008) e "Le note blù", entrambi pubblicati nella raccolta di Sergio Cammariere "Cantautore piccolino".

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Nel 1984 esce il suo primo 45 giri "Danzando con la notte e col vento".

 

 

 

 

Nel 1992 intraprende una collaborazione artistica col pianista e compositore Sergio Cammariere.